La Scaccia o Scacciata Ragusana rappresenta uno dei piatti tipici della tradizione culinaria siciliana.
E che c’entro io, veneta, con la Sicilia? Effettivamente nulla, ma non e’ che posso fare solo piatti del nord Italia, giusto???
Sicuramente qualche siciliano doc notera’ qualche imperfezione, anzi grazie se qualcuno vorra’ darmi qualche dritta per la prossima volta, perche’ dalla voracita’ con la quale se le sono divorate prevedo parecchie altre volte!
L’impasto per 2 pezzi di Scaccia Ragusana
Si tratta di un impasto poco idratato da stendere a mattarello, io ho trovato la ricetta su I Quaderni di Alice cucina e fanno utilizzare tutta semola.
In particolare per la prima esecuzione ho seguito la ricetta usando il Lievito di Birra fresco, magari le prossime volte usero’ il lievito naturale; in ogni caso metto le tre versioni.
Ingredienti con Lievito di Birra fresco:
- Semola di grano duro rimacinata 500 g
- acqua 300 g
- Lievito di Birra fresco 3 g
- sale 10
- Olio extravergine di oliva 1 cucchiaio
Ingredienti con Pasta Madre Solida:
- Semola di grano duro rimacinata 480 g
- acqua 290 g
- Pasta Madre Solida 30 g
- sale 10
- Olio extravergine di oliva 1 cucchiaio
Ingredienti con Lievito Naturale Liquido (Licoli):
- Semola di grano duro rimacinata 490 g
- acqua 290 g
- Lievito Naturale Liquido 20 g
- sale 10
- Olio extravergine di oliva 1 cucchiaio
Indipendentemente dal tipo di lievito otterrete un impasto liscio ed elastico da far riposare in un contenitore chiuso per 45′ (usando il lievito naturale raddoppierei i tempi).
Finchè riposa si puo’ preparare il ripieno.
Il ripieno per la Scaccia Ragusana
Stavolta ho fatto una scaccia solo passata di pomodoro (circa 325 grammi) leggermente ristretta in padella con olio e sale, e per l’altra ho appassito una cipolla rossa che ho successivamente cotto nella passata (circa 325 grammi).
Posso aggiungere che puo’ tranquillamente diventare un piatto smaltisci-avanzi, a patto di non inumidire troppo la pasta.
La lavorazione della Scaccia Ragusana
Se vi puo’ fare comodo ho montato un breve video:
Che qui vi rispiego passo passo:
Ho steso a mattarello la pasta a rettangolo e il piu’ sottile possibile
quindi ho distribuito il ripieno lasciando i bordi liberi
quindi ho abbassato i bordi superiori e inferiori e dato una spolverata di ricotta di bufala salata.
quindi ho riunito al centro i lati, e ripiegato tutto su se stesso
quindi le ho forate senza pieta’ con la forchetta.
Eccole entrambe, essenzialmente con e senza la cipolla; le forme diverse sono dovute a tentativi di stendere ulteriormente la pasta il piu’ sottile possibile 🙂
Eccole cotte, 40′ a 200°C
Le ho cotte piu’ minuti rispetto a quelli indicati perche’ ero conscia che si trattava di un impasto piegato e ripiegato con un ripieno umido fra uno strato e l’altro e davvero ottenere una pietanza cruda mi avrebbe schifato parecchio.
Non posso che consigliervele, i ragazzi ne hanno mangiata una prima di mettersi a tavola!!!
Posso aggiungere che e’ buonissima mangiata fredda… Gnam!