Come sapete per ora ho solo la gelatiera ad accumulo del Kenwood, funziona bene pero’ si prepara un gelato alla volta e poi bisogna rimettere il cestello in congelatore.
Motivo in piu’ per scegliere con attenzione il gusto da preparare!
Sono andata sul sito di Jo Pistacchio e ho trovato questa ricetta che mi pareva veramente golosa, e si e’ rivelata tale!
Ho apportato solo delle piccole variazioni sul tipo di addensante usando la piu’ comune farina di semi di carrube rispetto all’alginato (che ho in casa ma che preferisco utilizzare per la cucina molecolare), poi ho usato i mini amaretti e ne ho anche aggiunti sopra, e non avevo l’amaretto di saronno ma un altro liquore alla mandorla.
Quindi ho utilizzato:
- latte intero 440 g
- panna 120 g
- pesche gialle 275 g
- zucchero 150 g
- farina di semi di carrube 5 g
- amaretti mini 75 g piu’ un paio di manciate sopra
- liquore all’amaretto 15 g
- glucosio 15 g
Le pesche non erano mature mature, credo sarebbe venuto ancora meglio se lo fossero state ma comunque ha raccolto commenti entusiasti.
Come da indicazioni ho lavato molto bene le pesche (con il bicarbonato Solvay) e le ho frullate con il frullatore ad immersione.
Ho scaldato latte e panna, poi ho aggiunto il glucosio e lo zucchero e anche la farina di semi di carrube (che appunto va attivata col calore).
Ho quindi versato nel boccale del frullatore del Kenwood e azionato, quando era diventato tiepido ho aggiunto le pesche e quindi il liquore e gli amaretti.
L’ho lasciato in frigo qualche ora e poi versato nella gelatiera il tempo necessario