Ho visto su Pinterest una bella immagine di panini, e seguendo il link sono finita QUI.
Ho letto la ricetta che recita i seguenti ingredienti:
- uova grandi 2
- acqua 350 g
- farina circa 650 g
- zucchero 7 cucchiai
- shortening (in Italia corrisponde a burro o margarina) 7 cucchiai
- latte in polvere 7 cucchiai
- sale 1 cucchiaio
- lievito secco 5 cucchiaini
- burro 60g di morbido + 60g di sciolto (per sfogliare)
Invece io con la PASTA MADRE:
- uova 2
- acqua 350 g
- farina circa 750 g (in caso di Licoli saliamo a 850)
- zucchero 7 cucchiai
- olio di semi 7 cucchiai
- latte in polvere 7 cucchiai
- sale 1 cucchiaio
- Pasta Madre 300 g (in caso di Licoli usare 200g)
- burro 60g di morbido + 60g di sciolto (per sfogliare)
Impasto esperimento: ho usato la pasta madre in esubero addirittura da 5 giorni!
Ho impastato tutto tranne il burro, messo a lievitare finche’ l’ho visto bello gonfio poi l’ho steso con il mattarello e spalmato il burro morbido su 2/3 della superficie.
Poi ho rigirato la pasta partendo da sinistra
e poi a destra
Poi ho messo in frigo per 60′ (se non usate la pasta madre potete fare anche 40′).
Tolto dal frigo, l’ho girato di 90° e steso con il mattarello
Qui ad ogni passata di mattarello sarebbe andata bene una pausa in frigo di un’oretta, ma ovviamente non avevo tempo!
Diciamo che possono venire solo meglio dei miei con delle pause in frigo che io non ho fatto 🙂
Quindi ho iniziato a spennellare con il burro sciolto la parte centrale (non lo userete tutto, mettete da parte quello che avanza.
Quindi ho ripiegato fino a combaciare al centro
quindi risteso con il mattarello
imburrata la meta’ inferiore
e ripiegata la parte superiore
quindi di nuovo risteso.
A questo punto ho fatto dei panini che pero’ onestamente potevano venire meglio e penso li rifaro’ e ve li faro’ vedere la prossima volta, e siccome avanzavo dell’impasto ho pensato di fare delle brioches.
Eccole al momento della formatura
ed eccoli dopo averle abbandonate a lievitare (dovevo uscire 🙂 )
Ed eccole dopo la cottura di 15′ forno statico a 200-210°C.
All’uscita le ho spennellate con uno sciroppo di acqua e zucchero (pari peso di uno e dell’altro)