Chi e’ andato almeno una volta in Austria o in Germania questi panini li conosce bene.
Questa e’ la versione fatta con lo stampino (io ho quello in plastica della Tescoma).
Pare che il nome derivi dal fatto che erano una volta i panini bianchi piu’ pregiati di quelli neri che venivano destinati appunto all’imperatore.
Questa ricetta e’ fatta mescolando varie cose lette qua e la’ li ho preparati per un pic nic e sono piaciuti molto anche ai bambini.
Io per farli ho usato:
- farina 0 bio forte Mulino Dallagiovanna 500 grammi
- farina Z Mulino Dallagiovanna 8 cucchiai
- acqua 300 grammi
- Pasta Madre (io esubero) 240 grammi
- sale 15 grammi
- 1 uovo intero
- Olio extravergine di Oliva (io biologico Vianova) 2 cucchiai
- zucchero 1 cucchiaino
- latte in polvere 2 cucchiai
Per chi non dispone di lievito naturale:
- LDB fresco 15 g
- farina 0 660 g
- acqua 380 g
- il resto invariato
Ho impastato, incordato, fatto puntare nel boccale del Kenwood 1 ora poi stagliato panini da 105 grammi circa, fatto le pieghe a fiore (portando la pasta dall’esterno al centro e arrotondando bene).
Finiti tutti i panini li ho incisi in profondita’ con lo stampo e poi li ho messi a lievitare A TESTA IN GIU’
Quando li ho visti gonfi (con la pasta madre bisogna usare l’occhio piu’ che l’orologio) li ho rigirati e mi sono preparata alla cottura.
Li ho spruzzati di acqua e cosparsi di semi.
Ho fatto un’infornata direttamente sulla pietra, e la seconda sulla teglia di ferro blu, per vedere la differenza.
Cottura nell’f1 p134h 180° C per 15 minuti avendo l’accortezza di spruzzare acqua all’interno del forno spesso nei primi 10 minuti.
Eccoli 🙂
e l’interno, perfino un po’ soffiato
Ne ho usato qualcuno per il picnic, il resto li ho congelati; sono un’ottima alternativa ai classici panini al latte.