Avevo voglia di provare a fare un Pancarrè Maculato da parecchio tempo, in questi giorni ho visto delle foto e mi è tornata la voglia di provare!
Ho utilizzato l’impasto dei Buns al Pomodoro appena pubblicato, ovviamente modificato per i tre colori di questo pane.
Come spesso mi capita, mi sono affidata al mio istinto e mi è andata bene!
Come per i Buns, si tratta di un impasto a lievitazione mista, con Lievito Naturale liquido e Lievito di Birra fresco: se avete esigenze particolari commentate l’articolo e vi risponderò.
Gli ingredienti che scriverò sono quelli usati per uno stampo a serrandina di cm 30×10.
Ingredienti
Impasto Bianco del pancarrè maculato
- Farina (Polselli Rossa) 460g
- Acqua 210g
- Lievito Naturale Liquido 80g
- Lievito di Birra Fresco 2g
- Yogurt Greco 50g
- Burro 40g
- Sale 12
Ho impastato in planetaria perchè non ero sicura di dover poi “aggiustare” un po’ l’impasto.
Farina, acqua, lieviti subito, poi yogurt, sale e burro alla fine.
Impasti colorati del Pancarrè maculato
Ho rifatto lo stesso impasto bianco, cui ho aggiunto una cremina preparata con:
- acqua 1 cucchiaio
- orzo solubile 3 cucchiai
- farina 1 cucchiaio
Ho quindi diviso in due l’impasto che a questo punto sarà marroncino, e a metà ho aggiunto una cremina preparata con:
- Cacao Van Houten 2 cucchiai
- acqua 1 cucchiaio
- farina 1/2 cucchiaio
Ecco i tre impasti pronti per la prima lievitazione
Ed eccoli lievitati
Ho quindi pesato ciascun colore e diviso in 8 pezzi
e ho iniziato a dare loro una forma allungata, lunga quanto lo stampo di cottura, e a lavorarli come si vede nelle foto
Ecco la sezione
Ed ecco gli 8 rotoli pronti
Li ho inseriti uno sull’altro, e chiusa la serranda
Ho cotto a 180°C per 40′, poi estratto e 10′ sulla griglia altri 10′
Ed ecco la sezione
Sono rimasta estremamente soddisfatta!
La serrandina ha mantenuto una forma perfettamente regolare del pane con una sezione troppo divertente e spiritosa.
Ho riflettuto sulla possibilità di mettere meno impasto, ma temo poi i vari colori non risultino ben coesi fra loro.
Magari proverò togliendo la serranda, anche se non amo molto la forma irregolare che poi rischia di assumere superiormente.
E qui il taglio