Arieccomi di nuovo con il Pandoro, nuova ricetta!
Ancora non ho il coraggio di affrontare quello sfogliato, ho trovato questa ricetta su Viva la Focaccia e l’ho convertita con la Pasta Madre.
Ho scelto questa perche’ c’era un video che mi pareva potesse aiutarmi a non fare qualche cretinata!!! 😀
La ricetta prevedeva l’uso del Lievito di Birra, io l’ho convertita per usare la mia MariaRosa 😉
BIGA:
- 65 grammi di Manitoba
- 33 grammi di acqua
- 16 grammi di lievito di birra
PRIMO IMPASTO:
- 120 grammi di Manitoba
- 30 grammi di zucchero
- 65 grammi di uova (in pratica 1 uovo intero)
Io invece con la Pasta Madre ho fatto un lievitino con:
- 85 grammi di Manitoba (Molino Cosma)
- 160 grammi di Pasta Madre rinfrescata il giorno prima
- 1 uovo intero
- 30 grammi di zucchero.
Ho messo tutto in forno funzione lievitazione (temevo in casa non facesse abbastanza caldo).
Eccolo bello lievitato
ovviamente i tempi li dovete capire voi, con il lievito di birra sono molto piu’ brevi, con la Pasta Madre ovviamente dipende!
Ho quindi proceduto all’impasto con:
- il lievitino
- 250 grammi di Manitoba
- 130 grammi di zucchero
- 14 di miele millefiori
- 185 grammi di burro a pezzetti
- 3 uova intere
- 28 grammi di tuorli
- aromi (io vaniglia bio 1/2 cucchiaino, e mezzo cucchiaino di scorza di arancia in polvere)
Nel Kenwood vanno messi prima gli ingredienti liquidi e poi i solidi, mettete un po’ alla volta e tenete per ultimo il burro.
Quando comincia a fare la palla (per il mio impasto ho dovuto aggiungere qualche cucchiaio di farina perche’ si raccogliesse), allora e solo allora aggiungete il burro a pezzetti e usate il gancio.
Lavorate, lavorate (io 20 minuti) fino ad incordare, tirando un pezzo di pasta diventera’ un velo.
Il mio faceva cosi’
successivamente posare l’impasto sul tavolo o sul tappetino per la pasta, raccoglietelo bene ripiegando sotto i bordi.
Si vede quanto e’ liscio e lucido?
ho poi messo l’impasto CON LE PIEGHE IN ALTO dentro la forma.
Rimesso in forno a lievitare, arrivato a questo livello
l’ho infornato.
Forno statico a 150° per 50 minuti (gli ultimi 10 coperto con un foglio di alluminio) con un pentolino di acqua sul fondo.
Eccolo sfornato, va lasciato raffreddare nello stampo
e poi messo su una grata da dolci a raffreddare
Eccolo a dare bella mostra di se’ a tavola!
spolverizzato con lo zucchero
eccolo dentro
e piu’ da vicino
Che dire? Buono, buono e sofficissimo, la prossima volta pero’ mettero’ piu’ zucchero e piu’ burro 😀