L’8 settembre a Vicenza e’ festa, e percio’ ero a casa.
Mi sono ritrovata in cucina a sistemare un po’ di caos 😀 e quasi per caso accendendo la tv mi sono fermata su rai due sul programma Detto Fatto perche’ ho visto un giovane chef e mi sono incuriosita.
Annunciano la ricetta ‘Panini soffiati’ di Paolo Griffa.
E chi se li fa scappare? Prendo l’immancabile quadernetto e prendo nota.
Lui ha detto:
- farina tipo 1 240 g
- latte 140 g
- lievito di birra 5 g
- sale 6 g
Io ovviamente invece ho fatto
- farina tipo 1 (Uniqua blu Dallagiovanna) 206 g
- latte 123 g
- Pasta Madre 50 g
- sale 6 g
Ho impastato in planetaria pasta madre e latte, poi farina e sale.
Ho fatto palline da 40 grammi, piegando l’impasto verso il centro (pieghe a margherita).
Lui diceva di impastare la sera e mettere in frigo fino al giorno dopo, io invece ho deciso in giornata cosi’ ho impastato alle 8, in frigo fino a 12.00, poi alle 19.00.
Ho voluto farli nel forno di casa, l’ho acceso al massimo e messo dentro la leccarda del forno girata al contrario cosi’ da avere un bel piano da utilizzare per cucinare.
Quando ha passato i 250°C (li ho misurati col pirometro, se non ce l’avete scaldate almeno 30-40′) ho steso sottili con il mattarello le palline di impasto e poi li ho messi in forno (3-4 alla volta).
Si sono subito gonfiati ero contentissima!
Qualche minuto e li ho estratti, mettendoli sulla griglia a raffreddare.
All’inizio sono morbidi, dopo qualche minuto si ‘seccano’ e per imbottirli dovrete romperli!
Che dire?
Se fatti con attenzione vengono benissimo, la ricetta e’ semplice ma di grandissimo effetto!
Allora grazie a Detto Fatto e allo chef Paolo Griffa!
Cosa sono le pieghe aargherita?ciao grazie
si chiamano anche pieghe di tipo 1: si prende la pasta dall’esterno e la si ripiega al centro. Serve a dare forza e verticalita’ nella lievitazione