Si’ lo so, ora state pensando che questo e’ il post piu’ inutile di tutto il blog… Ma potreste ricredervi!
Anche io credevo di saper fare la pizza, ma credetemi ora le mie pizze sono arrivate ad un livello decisamente SUPERIORE (ormai i bambini hanno la tradizione della pizza del venerdi’ sera, ma mi chiedono espressamente di farla io non vogliono piu’ quella della pizzeria!).
Per me questo e’ una soddisfazione veramente enorme!
A parte il fatto che credo le mie conoscenze culinarie si siano certamente allargate, questo salto di qualita’ e’ dovuto all’uso della mia meravigliosa Pasta Madre, e all’altrettanto fantastica pietra refrattaria.
Le dosi che mettero’ di seguito sono abbastanza indicative, la Pasta Madre ha i suoi tempi e siamo noi a doverci adeguare a lei, non il contrario.
La quantita’ di acqua potrebbe variare un po’ dalle dosi indicate, potrebbe essere necessario aggiungerne un po’, e poi per i tempi di lievitazione… e’ tutto un’altro discorso, qui non c’e’ orologio o altro indicatore che vi puo’ dire quanto tempo ci vorra’ per avere una bella pasta lievitata.
Prendetela con calma, impastate la mattina per la sera e non abbiate fretta.
Un appunto merita la pietra refrattaria: utilissima per fare una pizza ‘come quella della pizzeria’ (come dicono i miei bambini!).
Va usata inserendola nel forno a 200° a forno freddo (si deve scaldare insieme al forno), io devo ancora tagliare il compensato per farmi la pala per la pizza e siccome non mi sembrerebbe saggio lavorare sulla piastra dentro il forno a tali calori, la tolgo dal forno con la griglia su cui e’ appoggiata e poso il tutto sul fornello, poi qui stendo a mano una pallotta di pasta, la farcisco e la reinforno.
Al momento altri metodi non ne ho trovati, anche perche’ la pietra pesa molto, e poi diventa assolutamente bollente.
Un’alternativa che non ho ancora mai provato sarebbe stendere su carta forno la pasta, infornarla con la carta per pochi minuti, e poi estrarla per farcirla e rimetterla nel forno; quando avro’ la pala provero’.
ecco le fette…
e in versione focaccia: