La ricettina me l’ha passata mia mamma l’altro giorno (lei ha una sorellina della mia Maria Rosa, la mia Pasta Madre per chi non lo sapesse…:) ).
Ho apportato qualche modifica, soprattutto nel procedimento.
Ingredienti:
- 200 grammi Pasta Madre
- 270 grammi di acqua tiepida
- 4 cucchiai di Olio Extravergine di Oliva
- 380 grammi di farina 00 (io farina per pizza Molino Chiavazza)
- 1 cucchiaino raso di sale fino
Procedimento solito per l’impasto: nella planetaria sciogliere la Pasta Madre nell’acqua, poi aggiungere l’olio, poi la farina.
Io di solito tolgo il coperchio della planetaria per far girare bene l’aria, a seconda della ‘densita” della vostra Pasta Madre potrebbe essere necessaria piu’ acqua, o piu’ farina… regolatevi per avere un impasto tipo quello della pizza.
Quando e’ bello sodo unite il sale.
Se fate a mano ricordate di aggiungere il sale comunque sempre alla fine.
Fuori dal boccale della planetaria ho sbattuto un po’ l’impasto sul tavolo, poi l’ho messo a lievitare ‘a campana’ come raccomandano le Simili, ossia non DENTRO una terrina, ma con la terrina SOPRA (appunto a campana!).
Ecco l’impasto prima della lievitazione
coperto
e dopo un paio d’ore si presentava cosi’, aveva anche alzato la campana (era taaaaanto caldo…)
cosi’ l’ho ripreso, ho fatto una serie di pieghe per facilitare la lievitazione: mantenendo la palla di impasto ho praticamente tirato i lembi intorno e raccolti al centro piu’ volte e poi rimesso a lievitare con le pieghe SOTTO
dopo un paio d’ore: vedete quanto era cresciuto ancora???
Quindi l’ho ripreso e steso
e tagliato a strisce tutte alte uguali.
In casa avevo una specie di ‘salsa’ con funghi, pomodori secchi e capperi, l’ho spalmata e ho messo pezzetti di provola affumicata; al momento dell’arrotolamento pero’ il ripieno sgusciava in giro e cosi’ dopo la prima rotella ho cambiato metodo 😀
questa rotella ‘di prova’ l’ho messa al centro della tortiera, intorno ho arrotolato le altre strisce solo spalmate di salsa.
Ho riempito i buchi con rotelline di pasta che mi era avanzata, e con pezzetti di provola, e messo di nuovo a lievitare (l’ho messa in terrazzo, sotto il sole! Ormai l’ora della cena si avvicinava..)
eccola dopo una quarantina di minuti
e dopo altri 40 minuti di forno a 180° (va spennellata di olio prima di essere infornata)
Rifatta con un ripieno super umido (due zucchine e una melanzana niente formaggio), nonostante tutto la forma ne ha risentito ma non la sofficita’
e qualche muffin con i ritagli